Le famiglie e le istituzioni scolastiche hanno preso atto, ormai da tempo, dell’aumento dei comportamenti violenti tra bambini/ragazzi fin dalla scuola primaria. Sempre più spesso, le aggressioni si spostano sui social network attivando il fenomeno del cyberbullismo. Con ruoli educativi diversi, si può fare prevenzione costante al bullismo e al cyberbullismo attraverso il dialogo e la cooperazione efficace per prevenire episodi di violenza verbale e fisica, con misure opportune che dicano: “NO AD OGNI FORMA DI BULLISMO”.

La Direzione  Didattica “San Giovanni” di Terni è orientata a creare e mantenere un ambiente che sia sempre più sicuro. Per questo Il Dirigente Scolastico, la Prof.ssa Teresa Assunta Fiorillo oltre ad aver predisposto apposito Regolamento per il contrasto al bullismo e al Cyberbullismo, ha istituito il team “Abbasso il bullo” per individuare strategie e metodologie da sviluppare e mettere in atto in ogni plesso con la collaborazione autentica dei docenti e il coinvolgimento dei genitori, come richiesto anche dal M.I.U.R. 

Il 30 gennaio u.s. si è tenuto, per il secondo anno, presso il Plesso “XX Settembre”, l’incontro degli alunni (9-10/11 anni) della Direzione Didattica e delle rispettive famiglie, con la Polizia Postale della sezione di Terni sulla tematica: “Uso consapevole di internet, anti-adescamento e cyberbullismo”. Infatti, afferma il Dirigente Scolastico: << Se i campanelli d’allarme non vengono individuati in tempo, le difficoltà legate a questo fenomeno possono accrescersi, cosicché lo sviluppo e l’integrazione sociale dei bambini e degli adolescenti possono essere compromessi. L’intervento di esperti nelle scuole permette di individuare precocemente situazioni critiche che potrebbero essere confuse con conflitti e dinamiche relazionali tipiche in questa fase di crescita>>.

La mattinata è trascorsa con la presenza numerosa di alunni, docenti e genitori che, con la loro partecipazione attiva, hanno interagito con i Funzionari della Polizia Postale.

Il Sovraintendente dott. Valentino Adriani ha mantenuto viva l’attenzione per tutto il tempo utilizzando un linguaggio chiaro e comprensibile sia dai ragazzi che dai genitori. Si è soffermato su molti punti cruciali, tra cui: le modalità per riconoscere i falsi profili evitando gli inganni della rete, la gestione dei giochi di ruolo, il fenomeno della balena blu (Blue Whale), l’uso consapevole di WhatsApp.

Ma i veri protagonisti sono stati gli alunni che hanno ascoltato in silenzio e con interesse, le risposte ai loro quesiti e le indicazioni degli esperti per evitare di trovarsi in pericolo navigando da soli in internet.