“Lei potrà aiutare meglio gli altri se si preoccuperà il meno possibile di come farlo
e sarà il più possibile semplice e gioiosa.” (Edith Stein)
Essere capaci di vivere la propria umanità riconoscendola in quella di ogni essere umano, soprattutto in quanti, costretti da circostanze avverse, vivono solo il lato oscuro dell’esistenza: povertà, guerre, odio, avidità.
Rinascere, non soccombere, non arrendersi all’impossibile.
Questo è il significato della Pasqua che accomuna credenti e non credenti.
Ed è questo l’augurio che, in occasione della Santa Pasqua 2017, porgo ai miei piccoli studenti, alle loro famiglie, ai docenti e a tutto il personale della scuola.
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Teresa Assunta Fiorillo
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